giovedì 29 marzo 2012

Zucchine ripiene





Ecco un secondo leggero e super dietetico, la cosa bella è che il gusto c'è ed è anche buono, al contrario di molte ricette light.


Zucchine ripiene

Ingredienti :

2 Zucchine
Scamorza fresca
1 Uovo
Salsa di pomodoro o Pomodorini freschi
Parmigiano
Insaporitore per verdure
Olio

Preparazione :

Lavare le zucchine, asciugarle  e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Con un levatorsolo (sì, quello per mele) o con un cucchiaino togliere la polpa alle zucchine lascianda intatta la buccia. Tagliare a dadini la polpa.


Alla polpa aggiungere l'uovo intero, il parmigiano, l'insaporitore per verdure, un po' di salsa (io avevo quella avanzata) se no usate i pomodorini a fettine e la scamorza a dadini. Mescolare il tutto per far si che l'uovo si amalgami bene. Riempire le zucchine con la farcia.


Infornare a 180°-200° C per 20-25 minuti, fino a che la scamorza non si scioglie un po' e la zucchina non diventa morbida. Si può servire anche tiepido!
Purtroppo le foto delle zucchine cotte non le ho perchè sono finite subito.

mercoledì 28 marzo 2012

Orecchiette ai broccoli

Questo è il primo che mi fa mia madre per farmi mangiare la verdura. Suona infantile ma è così.
Il bello è che i broccoli non li posso nemmeno vedere se sono da soli, così tristi e verdi, ma aggiungili alle orecchiette (ah, la mia Puglia adorata..) e ne mangerei a chilate!

Orecchiete ai broccoli

Ingredienti :

Orecchiette
Broccoli
Tuma o pecorino stagionato o caciocavallo
Una manciata di Olive
Aglio
Olio
Parmigiano
Peperoncino essiccato

Preparazione :

Cuocere i broccoli nella pentola a pressione (in realtà questa operazione l'ha fatta mia madre, io di pentola a pressione so poco o niente, ergo non potrei darvi indicazioni). La pentola a pressione, per quanto ne so, cuoce i cibi a vapore e ne riduce il tempo di cottura. I broccoli dovrebbero metterci 5 minuti dal sibilo.
 Nel frattempo lessare le orecchiette. Mettere i broccoli in una padella con un cucchiaio di olio e due spicchi di aglio o se preferite di più (mia madre li lascia interi e li mette tutti nel mio piatto, io li adoro!), la tuma a dadini, le olive e il peperoncino essiccato o in polvere e cominciare a cuocere a fuoco medio.
Dopo aver lessato le orecchiette buttarle nella padella dei broccoli e farle saltare per qualche minuto fino ad amalgamare il tutto.
Servire subito con una spolverizzata abbondante di parmigiano.



lunedì 26 marzo 2012

Tonico astringente all'arancia


Questa non è una ricetta. Ovvero, non è una ricetta di qualcosa di commestibile per lo meno!
Diversi giorni fa ho scoperto Lei. Si chiama CarlitaDolce e su youtube crea video sulla cosmesi alternativa ed a impatto zero nonchè bio, il massimo! Lei mi ha fatto capire che molti dei prodotti che vengono pubblicizzati in tivù come super naturali o miracolosi, in realtà siano pieni di schifezze! Prendiamone uno su tutti : l'olio Johnson's baby. Vi consiglio, se lo avete anche voi a casa, di...BUTTARLO! Se, chiaramente, non vi fidate delle mie parole andate a leggere l'Inci (gli ingredienti) e vedrete che il primo (cioè quell'ingrediente che è presente in maggiore quantità) è la paraffina, paraffina liquida capite? La paraffina è un derivato del petrolio e voi ve lo mettete sulla pelle! Questo è bastato per farmi cambiare radicalmente idea sui cosmetici che mi metto sul viso e a portarmi a leggere TUTTI gli ingredienti di quello che mi spalmo.
Nel suo canale Youtube , uno dei più visitati nel campo della cosmesi fai-da-te, Carlita crea creme, olioliti, lucidalabbra, burrocacao,rossetti , fard e chi più ne ha più ne metta, assolutamente naturali . Questo continuo creare di chiama "Spignattare", termine con cui si indicano e riuniscono le creatrici di cosmetici ecobio home-made.
Dal momento che anche io volevo provarci ma non avevo diversi ingredienti per creare creme o  burrocacao mi sono cimentata con qualcosa di decisamente semplice : un tonico astringente per la pelle.
Questo tonico serve a chiudere i pori ed evitare che vi si depositino schifezze creando punti neri, va bene sia per le pelli grasse che miste. Si può ottenere lo stesso risultato anche con il limone ma io ho optato per l'arancia.

Passiamo alla ricetta cosmeticosa.

Tonico astringente all'arancia

Ingredienti per 2 vasetti da marmellata di tonico.
(il vasetto di marmellata l'ho preso a mo' di misurino solo per farvi capire quanto ve ne viene, non per forza, quando è pronto,si deve conservare nei vasetti di vetro che contenevano marmellata. E' puramente indicativo!)

La buccia di 3 arance o di limoni
Aceto di mele o di vino bianco
Acqua distillata
Aroma o olii essenziali (facoltativo)

Preparazione :

Pelare gli agrumi cercando di non prendere la parte bianca, meglio ancora con un pelapatate. Tagliare la buccia ottenuta in pezzettoni e riporla in un contenitore di vetro (io quello della marmellata per l'appunto). Ricoprire di aceto le bucce, devono essere ben coperte e nessuna deve affiorare. Io ho usato l'aceto di vino bianco perchè non avevo altro, il migliore sarebbe , a detta di Carlita, quello di mele perchè l'odore è meno forte, eppure io vi posso assicurare che neanche quello di vino bianco si sente molto alla fine della preparazione, ergo usate quello che volete.


Questo vasetto deve riposare per almeno 3 giorni , io l'ho tenuta per 5 giorni chiuso e al buio in dispensa. Più sta meglio è ,ma senza esagerare. Dopo questo tempo prendere un contenitore di plastica o magari vetro, io ho usato il contenitore dell'odiato olio Johnson's baby dopo averlo lavato, pulito ed asciugato L'ho usato esclusivamente per il beccuccio che permette di far uscire poco prodotto alla volta.
Filtrare il liquido ponendo un tovagliolo di cotone o due pezzi di scottex nell'imbuto, in questo modo quando andremo a versare l'aceto con tutte le bucce, quello che scenderà sarà l'aceto filtrato senza bucce ed elementi grossolani.. Fatta questa operazione prendere l'acqua distillata e aggiungerla all'aceto filtrato nella proporzione di 1:2 (1 aceto, 2 acqua distillata) se si vuole un tonico poco delicato, adatto alle pelli grasse, se si ha una pelle sensibile è meglio la proporzione 1:3.
Io non ho utilizzato tutto l'aceto filtrato poichè era davvero troppo, così ho sciacquato il barattolo di marmellata che lo conteneva e l'ho versato lì dentro.


A questo punto il tonico è pronto per essere usato! Basta prendere un pezzettino di ovatta e bagnarlo leggermente con il tonico e strofinarlo sulla pelle. L'operazione si può ripete più volte al giorno. In tal modo i pori del viso rimarranno chiusi e non si riempiranno di impurità.

Pane alle olive

Questo mercoledì avevo proprio voglia di impastare ma non sapevo cosa fare, così mi sono ricordata che pane fresco non ce n'era , ho fatto un giro sul web per farmi venire una idea e...eccola lì! Il pane alle olive!
Questa ricetta è un mix di due ricette prese da due blog diversi con alcune mie aggiunte, ergo ho inventato una ricetta ibrida. Ne vado proprio fiera, il pane si è mantenuto buono e fragrante fino al week end e sono sicura che se l'avessi passato al forno per qualche minuto, invece di mangiarlo subito, il sapore sarebbe stato come del pane appena sfornato!


Passiamo alla ricetta!

Pane alle olive

Ingredienti :

400 gr di Farina 00
100 gr di Farina di Semola
80 gr di Olive nere
2 cucchiai di Olio E.V.
150 gr di Latte
100 ml di Acqua
15 gr di Lievito fresco (o mezza bustino di quello secco)
1 cucchiaino di Miele
2 cucchiaini abbondanti di Sale

 
Preparazione :

Unire le due farine e disporle a fontana, formare un buco in mezzo. Nel frattempo sciogliere il miele nel latte e scaldarlo sino a renderlo tiepido ma non eccessivamente caldo. Sciogliere il lievito nel composto di latte e lasciar agire 5 minuti, si formerà una schiumetta. Versare il lievito e l'olio nella farina e cominciare ad impastare.


A questo punto aggiungere il sale, le olive denocciolate e continuare ad impastare per circa 15 minuti sino a rendere l'impasto liscio, sodo ed elastico. Ungere la superficie della pasta e il recipiente che la conterrà con un filo d'olio, coprire e lasciare lievitare sino al raddoppio in un luogo umido e tiepido. Al raddoppio sgonfiare leggermente la pasta con le mani e dargli la forma desiderata, nel mio caso una ciabatta ma si possono fare anche delle pagnotte rotonde o dei paninetti. Spolverizzarli con altra farina si semola.


A questo punto porre la pagnotta a lievitare ,per un'altra mezzoretta o fino al raddoppio , in un luogo tiepido. Accendere quindi il forno a 250° C e infornare il pane per 10-12 minuti, dopodichè abbassare la temperatura a 180°-190°C e proseguire la cottura per altri 20-25 minuti.


Sembra proprio come quello comprato, ma che dico! E' molto più buono. Sarà che è la soddisfazione che mi fa parlare però è venuto superbene.

mercoledì 21 marzo 2012

Gnocchetti al forno

Questa è una ricetta semplice semplice per rendere più gustoso e filante un piatto di anonimi gnocchetti al pomodoro. Quasi mi vergogno a scriverla per la semplicità di esecuzione però sono così buoni che non possono esimermi!

Gnocchetti al forno

Ingredienti:

Gnocchetti di patate
Sugo di pomodoro q.b.
2-3 fettine di tuma o formaggio duro ma filante
Parmigiano q.b.
Sale Grosso q.b.

Preparazione :

Lessare gli gnocchi in acqua salata, scolarli. Sporcare una pirofila con un velo di passata di pomodoro e parmigiano, versare gli gnocchetti, ricoprirli con 2-3 fettine di tuma , altra passata di pomodoro e parmigiano. Metterlo in forno alla massima potenza per 7-10 minuti, fino a che la tuma non si è sciolta.



martedì 20 marzo 2012

Involtini di tuma e salvia

Oggi a pranzo mi toccavano le fettine di vitello, ben 3 enormi fettine di vitello. Non vado pazza per carne del genere, voglio dire , in realtà nella mia dieta c'è davvero troppa carne per me, eppure devo farmela piacere e così ogni volta cerco di trovare sempre nuove appetitose ricette anche se piuttosto leggere.

Ma passiamo alla ricetta!

Involtini di tuma e salvia

Ingredienti :

130 gr di fettine di vitello
3 fettine di tuma
5-6 foglioline di salvia
Insaporitore per carni Cannamela
Pangrattato q.b.
Parmigiano q.b.
Olio

Preparazione :

Cominciare tagliando a metà le fettine di vitello se, come le mie, erano troppo grandi. Se la carne è troppo doppia batterla con il batticarne.
Mettere al centro della carne le foglioline di salvia leggermente spezzate in modo da sprigionare il loro aroma, la fettina di tuma e una spolverata di insaporitore per carni.Eventualmente si possono tener fermi con gli stuzzicadenti, i miei erano ben sigillati e così ho fatto a meno. Oliare leggermente la superficie degli involtini e impanarli con poco parmigiano e poco pangrattato.


Cuocere sulla piastra o in bistecchiera oppure in forno a 200 ° C per circa 10 minuti. Io li ho cotti nella bistecchiera per 7 minuti circa. Devo dire che un po' la tuma è fuoriuscita, la prossima volta li sigillerò per benino!

venerdì 16 marzo 2012

Pollo al Curry e Riso Basmati

Io non sopporto il pollo, voglio dire, da un po' di tempo non riesco a farmelo piacere, l'ho mangiato troppe volte e quasi sempre negli stessi modi, sono stufa!

Dovendolo mangiare per forza, però, devo trovare il modo di farmelo piace e così mi invento ricette ogni volta nuove o le scovo in qualche libro o su internet. Questa è una classica ricetta etnica che volevo provare da secoli, io l'ho solo resa decisamente più light sostituendo la panna con del latte scremato e non soffriggendo nulla ma cuocendo la cipolla, l'aglio (taaanto aglio come piace a me) e lo zenzero con tanta acqua e poco olio.

Devo dire che come inizio non c'è male , le spezie si sentono tutte...forse un po' troppo. Il risultato è stato, come dire, troppo piccantino per i miei gusti. Ma a me non piace molto il piccante quindi sono solo gusti.
Ad ogni modo la prossima volta toglierei completamente il peperoncino o lo ridurrei al minimo e diminuirei il curry in favore della curcuma , che tra l'altro è una delle spezie fondamentali per creare il curry, ergo il sapore non ne risentirebbe!

Ma passiamo alla ricetta!

Pollo al curry

Ingredienti :

500 gr di petti di Pollo (io ne ho usati 4)
200 ml di Latte
4 cucchiai di Farina di Mandorle (si possono semplicemente tritare nel mixer due manciate di mandorle spellate)
250 ml di Acqua
1 cucchiaio di Curcuma
1/2 cucchiaino di semi di Cumino
1/2 cucchiaio di Curry
1 cm di radice di Zenzero (oppure 1 cucchiaio di Zenzero in polvere)
1 spicchio di Aglio
1 Cipolla media
Sale
Pepe
Olio

250 gr di Riso Basmati (così prevede la ricetta originale ma chiaramente dipende dal numero delle persone)
Acqua q.b.
 
Preparazione :

Lavare a tagliare il pollo a cubetti, porlo in una padella antiaderente e senza acqua nè olio farlo cuocere. Se proprio volete farvi del male potete rosolarlo con un cucchiaio di olio , anche se la ricetta originale prevede l'uso del burro Ghee ,ovvero burro chiarificato (qui la ricetta per prepararlo da sè se si ha tempo in abbondanza). Io ho decisamente voluto evitare anche se , sono sicura, il sapore sarebbe ben diverso dal mio semplice pollo saltato in padella senza nulla di più.
Se sentite che il pollo si sta indurendo troppo aggiungete un bicchiere d'acqua. Quanto sarà pronto e bello cotto , toglierlo dalla padella e farlo rimanere al caldo avvolgendolo nella carta stagnola.
Tagliare la cipolla, l'aglio e lo zenzero fresco e metterli nella stessa padella dove prima c'era il pollo con un mezzo bicchiere di acqua e un filo d'olio. Lasciare andare a fuoco medio-basso per 5 minuti, se si asciugano troppo aggiungere altra acqua.


Dopo i 5 minuti aggiungere al trito anche la Curcuma, il Cumino, il peperoncino (io consiglio poco) e la farina di mandorle. Cuocere per 1-2 minuti e poi aggiungere il pollo tenuto in caldo e 250 ml di acqua.
Lasciar cuocere per 25 minuti mescolando ogni tanto. Cuocerlo fino a che il pollo non risulta morbido.
Cominciare a questo punto a cuocere il riso. Prendere una casseruola e mettervi il riso, coprirlo a filo con l'acqua e portare a bollore a fuoco medio, una volta che l'acqua bolle portare il fuoco al minimo e proseguire la cottura per 20 minuti, se si asciuga troppo aggiungere altra acqua.


Amalgamare il latte scremato e il curry al pollo e cuocere per altri 20 minuti scoperto , fino a che il sughetto non si sarà asciugato, ma non del tutto. Servire il pollo sul letto di riso in un grande piattoda portata.




Strudel di Salmone e Ricotta

Questo strudel fa parte del duo di strudel salati della cena di rimpatriata.
In pratica per questa cena ho cucinato così tanto che il blog è apposto per una settimana!
Questo strudel è molto saporito e si può fare sia con il salmone in scatola che con quello fresco o surgelato, in questo ultimo caso però andrà cotto o in padella o in forno. Io l'ho fatto con il salmone in scatola affumicato e al limone.
Tra l'altro è un piatto molto veloce se si ha a disposizione l'impasto per la Brisèe già confezionato e pronto!

Ingredienti :

Impasto base per pasta Brisèe
2 confezioni di Salmone in scatola Rio Mare
200 gr di Ricotta vaccina fresca
1 Uovo
Parmigiano q.b.
Pangrattato q.b.
Sale
Pepe
Semi di papavero o sesamo

Preparazione:

 Preparare la farcia. Aggiungere il salmone alla ricotta e mescolare con un cucchiaio per amalgamare bene. Unire l'uovo, il parmigiano, poco sale e pepe. Lasciar riposare la farcia e nel frattempo stendere la Brisèe e distribuire del pangrattato sulla superficie. Questo trucchetto permette di far rimanere sodo lo strudel poichè il pangrattato assorbe l'acqua che la ricotta rilascia in cottura.


A questo punto arrotolare su sè stesso lo strudel partendo dal lato più corto e formare un cilindro, pizzicare i lati della pasta per sigillarla e poi ripiegarli sotto lo strudel.


Spennellare con un uovo sbattuto e metter sopra dei semi di papavero o sesamo. Infornare a 185°/200° C Per 30-40 minuti. Deve risultare molto dorata in superficie e cotta sotto.
Purtroppo non ho una foto da cotto perchè è stato subito spazzato via da un'orda di amici affamati!

giovedì 15 marzo 2012

Strudel Salato di patate e zucchine

Questo strudel salato, assieme a quello alla ricotta e salmome, l' ho preparato per la cena della grandiosa rimpatriatia di ieri in occasione del compleanno di Ellen. Entrambi sono stati molto apprezzati e devo dire che quando voglio cucinare qualcosa di molto saporito e allo stesso tempo stupire un po' i palati, scelgo sempre loro.
Gli strudel sono dei piatti molto versatili, voglio dire, si possono riempire con ciò che vuoi, sono un'ottimo svuotafrigo e si possono anche fare dolci, il massimo per sperimentare con fantasia!

Strudel salato di Patate e Zucchine

Ingredienti :

Impasto base per la Pasta Brisèe
1 Cipolla grande
1 Patata grande o 2 medie
1 Zucchina
1/2 cucchiaino di semi di Cumino
1/2 cucchiaino di Curcuma in polvere
Insaporitore per Verdure Cannamela q.b.
Brodo caldo o dado q.b.

Preparazione :

Cominciare preparando la farcia. Tagliare la cipolla a listarelle e metterla in padella con acqua , olio e dado, lasciar andare a fuoco medio-basso per 7 minuti, aggiungere quindi le patate tagliate a cubetti . Cuocere per 15 minuti, se si asciuga la farcia aggiungere altra acqua. Dopo questo tempo aggiungere la zucchina tagliata a rondelle, il cumino,la curcuma e dopo altri 5 minuti una spolverata di insaporitore.Il sale non lo metto in quanto l'insaporitore è già salato. Lasciar andare per altri 7 minuti circa.


Far asciugare l'eventuale sughetto che si forma, passaggio fondamentale per non far ammollare troppo la pasta Brisèe durante la cottura. Dopo la cottura lasciare raffreddare la farcia.
Tirare l'impasto di pasta Brisèe sottile ma non troppo tra 2 fogli di carta forno in modo che non si attacchi al piano di lavoro , la farcia non deve vedersi attraverso la pasta , formare un rettangolo e riempire lasciando almeno 1-2 cm dai bordi.


Arrotolare la pasta su sè stessa partendo dal lato più corto. Formare un cilindro e ripiegare i lati sotto il cilindro sigillando bene pizzicando la pasta con le dita. Praticare dei tagli sulla superficie che fungeranno da sfiatatoi per il vapore. Spennellare con un uovo sbattuto per dare colore.


Infornare a 185°/200° C in forno già caldo per una 40ina di minuti. Appena lo strudel sarà ben colorato sia in superficie che sotto, sfornarlo. Non lasciare lo strudel troppo a lungo nel forno poichè si indurisce.